venerdì 3 luglio 2015

Tuo fratello è chi ha bisogno di te
29 giugno 2015


Oggi ho viaggiato in treno. Era tanto tempo che non mi capitava.
Ho incontrato un gruppo rumoroso e corposo di bambini di un centro estivo , di ritorno da un giro in città. Erano una ventina, dai 5 anni in sù, magliette colorate, cappellini in jeans dei supereroi e quattro giovanissimi animatori pieni di energia e sorrisi. Questa squadra, così composta, mi ha regalato una bellissima lezione di vita, che ha reso speciale questo lunedì di fine giugno.

Si sono seduti accanto a me due fratellini, 5 e 8 anni, mori e secchi, a cui ho rivolto la parola timidamente perché osservavano il mio pc con aria curiosa. Ho chiesto loro se fossero in gita e mi hanno detto che avevano fatto una bellissima passeggiata nel centro città per vedere una torre alta alta. Il più piccolo dei due non ricordava il nome di questa torre, e balbettava invano qualcosa. Il maggiore dei fratelli ha atteso che si fermasse e glielo ha sussurrato nell’orecchio e lui è poi riuscito a pronunciarlo. Il più piccolo poi gli ha mostrato di avere la scarpa slacciata e il fratello maggiore l’ha annodata senza fiatare. Gli ho detto: “Sei molto gentile e bravo ad aiutare il tuo fratellino”. Lui mi ha risposto, con voce delicata: “Non lo aiuto solo perché è mio fratello ma perché ha bisogno di me”.


Quanta verità in quelle parole. Ho trattenuto a stento la commozione, guardando quegli occhi puliti e i loro gesti sinceri. Ho pensato ai miei fratelli e a tutti quelli che ho intorno, promettendo a me stessa di aiutare anche chi non conosco e non solo chi amo. Di fare di quelle parole il motto della mia estate appena iniziata. Un buon modo per salutare giugno e per riprendere talvolta il treno, che come sempre stanca, emoziona e insegna.

Nessun commento:

Posta un commento

Lo devi leggere (7) Esistono libri per curare la nostalgia. A casa di Judith Hermann, Fazi Editore   “Questo mondo è il mio mondo perché mi ...